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CHI E’ JENET

Jenet nasce in un paesino di poco più di 6.000 abitanti a circa m.800 s.l.m., (16) in mezzo ai monti della Calabria, fin dall’infanzia conduce una vita tranquilla, viziata e vezzeggiata da tutta la famiglia (dicono), sin che un dì incontra il futuro coniuge (il guru), tale frequentazione negli ultimi mesi del 1987 sfocia nel fidanzamento ufficiale, prima della sua iscrizione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Messina. Essendo già allora una record-woman: nel giugno del 1990 consegue il Titolo di Laurea, nel 1994 si iscrive all’Albo dei Medici Chirurghi della sua Provincia, (17) sempre per non smentirsi ed aggiudicarsi il guinness dei primati, in contemporanea si sposa, (18) in concomitanza con: i guai del marito taglieggiato da quasi dieci anni dall’’ndrangheta, il fallimento della ditta, il licenziamento degli ultimi operai e le prime denunce del coniuge nei confronti dei suoi persecutori, – in questo scenario idillico preludio di un prossimo futuro sereno e prospero – la nostra novella sposina decide (con queste allettanti premesse) – di mettere in cantiere il primo figlio, nel 1995 supportata sempre dalle condizioni “ambientali” favorevoli decide di ripetere l’esperienza, nel 1996 i nostri, stremati dalle vessazioni e dalle minacce degli estorsori maturano la decisione di porgere ulteriori denunce, circostanziate e definitive. In conseguenza di ciò, si rende indispensabile nell’ottobre del 1997 la presa in carico da parte dello Stato di tutta la famiglia (ivi compresi i due piccoli), che si traduce in: “Programma di protezione dello Stato” con conseguente allontanamento dalla località d’origine.

Se dobbiamo dare credito alle dichiarazioni del “guru della Giustizia”, Jenet a quella data era una professionista affermatissima con un avviatissimo studio professionale, specificando che l’attività medica veniva svolta presso il proprio domicilio. (19)

Non occorre essere dotati di una mente matematica per porsi qualche domanda:

  • dalla fine del 1987 ammesso che l’anno accademico possa iniziare in quel periodo dell’anno, a metà del 1990 intercorrono circa due anni e sei mesi, domanda: è possibile conseguire il titolo di laurea in Medicina e Chirurgia in un così breve lasso di tempo? (20)

  • non si può esercitare la libera professione se non previa iscrizione all’Albo della Provincia di residenza,(21) quindi, la nostra Jenet “può” aver esercitato solamente dopo la metà del 1994, in pieno marasma di: matrimonio, gravidanze, svezzamenti, fallimento della ditta di famiglia, licenziamenti, estorsioni e denunce. Domanda: come e quando può aver trovato, se non la serenità, il tempo ed il denaro occorrente per allestire uno studio e dotarlo di attrezzature di un costo superiore ai 200.000,00€? Domanda: ha potuto svolgere questa attività professionale, destinando all’uso un qualsiasi locale di fortuna nel proprio domicilio?

  • Domanda: come e da dove si è materializzata tutta quella numerosissima clientela che può aver fatto definire lei “affermatissima” e la sua attività “avviatissima”? (22)

  • Domanda: come mai pare che non esista traccia alcuna di tale attività? Nessuna iscrizione alla Camera di Commercio e nessuna dichiarazione all’Agenzia dell’Entrate? (23)

Dal 1994 al 1997 malgrado due gravidanze, un fallimento, angustie varie determinate da minacce, estorsioni e denunce i nostri coniugi hanno avuto modo (a loro dire) di condurre un’esistenza dorata e brillante corredata da vacanze, viaggi e soggiorni in località amene, frequentazioni altolocate, ricevimenti, cene in locali prestigiosi, dotarsi di un parco macchine invidiabile, di barche, ville al mare ed in montagna, di personale di servizio, il tutto nello sfolgorante scintillio di gioielli e sfoggio di pellicce (non ecologiche, ovviamente!) della nostra Jenet!

  • Non potendo nemmeno lontanamente ardire di prendere in considerazione la possibilità che possano aver vissuto more uxorio (in un contesto socio/culturale poco incline a permissivismi di questo genere ancor oggi, immaginiamoci 20 anni fa!) nei meno travagliati anni precedenti il matrimonio (anche se a ben vedere da quanto si riscontra nei racconti del nostro guru, i suoi guai ebbero inizio nel lontano 1986 ancor prima del fidanzamento!) per poter condividere tanto agiata esistenza; è legittimo domandarsi se il tutto non possa risultare un “po’” strano? Non è altrettanto strano che nemmeno i compaesani di Jenet non abbiano memoria di cotanti sfarzi?

  • Non si può certamente dire che a questa famiglia faccia difetto la fantasia! Ma non è una fantasia gratuita, ha un suo perché …! Nel capitolo “I TESTIMONI DI GIUSTIZIA” si vedrà quanto questa abbia avuto il suo peso, e … non irrilevante!

In conclusione: dal 1994 anno della iscrizione all’Albo, cioè da quando avrebbe potuto esercitare, la nostra Jenet a conti fatti, pare non abbia avuto modo di farlo sino all’incontro fatidico con Pigmalione nel 2010 avvenuto dopo 13 anni di latitanza! (24)

Questo è quanto si evince da documentazioni ufficiali.

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